IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

  Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225;
  Visto  l'art.  107, comma 1, lettera c), del decreto legislativo 31
marzo 1998, n. 112;
  Visto  il  decreto-legge  7 settembre 2001, n. 343, convertito, con
modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401;
  Visto  il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data
29  ottobre  2002,  con  il  quale  e'  stato  dichiarato lo stato di
emergenza in ordine ai gravi fenomeni eruttivi connessi all'attivita'
vulcanica dell'Etna nel territorio della provincia di Catania ed agli
eventi sismici concernenti la medesima area;
  Visto il decreto-legge 4 novembre 2002, n. 245, recante "Interventi
urgenti  a  favore delle popolazioni colpite dalle calamita' naturali
nelle  regioni  Molise  e  Sicilia, nonche' ulteriori disposizioni in
materia di protezione civile";
  Visto, in particolare l'art. 2, comma 2, del predetto decreto-legge
n.  245  del  2002,  con  il  quale  si  rinvia  la  disciplina  e la
definizione   delle   modalita'  degli  interventi  di  emergenza  ad
ordinanze di protezione civile;
  Considerato  che  i predetti eventi sismici hanno reso totalmente o
parzialmente   inagibili   numerosi  edifici  pubblici,  privati,  di
interesse storico ed artistico, di culto, nonche' strutture viarie;
  Considerato,   altresi',  che  la  situazione  emergenziale  incide
gravemente sulle attivita' economiche e sulla regolarita' dei servizi
pubblici essenziali;
  Ravvisata  la  necessita'  di  disporre  l'attuazione di interventi
urgenti  finalizzati  a  fronteggiare  l'emergenza in atto, in deroga
alla vigente normativa;
  Vista la delibera della giunta regionale della regione siciliana n.
337  del  29 ottobre 2002, nonche' le comunicazioni del sindaco e del
prefetto di Catania;
  D'intesa con la regione siciliana;
  Su proposta del capo del Dipartimento della protezione civile della
Presidenza del Consiglio dei Ministri;
                              Dispone:
                               Art. 1.
  1.  Il  commissario  delegato  di cui al decreto del Presidente del
Consiglio  dei  Ministri  del  29  ottobre  2002  esercita le proprie
competenze,   anche   con  riferimento  alle  previsioni  di  cui  al
decreto-legge 4 novembre 2002, n. 245, nei territori dei comuni della
provincia  di Catania interessati dalla eruzione del vulcano Etna, ed
in quelli in cui, in relazione agli eventi sismici verificatisi nello
stesso  periodo,  siano  state segnalate situazioni di danneggiamento
con riscontrate compromissioni totali o parziali degli immobili.
  2. Il commissario delegato e i sindaci dei comuni di cui al comma 1
provvedono  ad  assicurare  gli interventi necessari a rimuovere ogni
situazione  di  pericolo per l'incolumita' pubblica e privata nonche'
quelli  finalizzati  alla  primaria  assistenza  e sistemazione delle
popolazioni colpite.
  3. Il commissario delegato ed i sindaci, in presenza di riscontrate
compromissioni  totali o parziali degli immobili, sono autorizzati ad
individuare  spazi  da  adibire  ad  attivita' scolastiche o ad altre
finalita'  pubbliche,  provvedendo ad ogni ulteriore iniziativa volta
al  relativo  attrezzamento,  anche  ai  fini  della  sistemazione di
strutture prefabbricate o di tensostrutture.